top of page

STORIE DI NONNE INCREDIBILI. DOPO QUESTA STORIA, FORSE LA PAROLA "NON POSSO" NON AVRA' PIU UN SENSO.

  • Immagine del redattore: Ana D.G
    Ana D.G
  • 25 gen 2023
  • Tempo di lettura: 2 min



Questa e la storia di Phillis Wheatley , nata in Senegal nel 1753, la quale ha presso il nome della nave che la trasporto in America.

Nata in Africa, fu catturata e venduta come schiava all’età di sette anni e fu acquistata dalla famiglia Wheatley di Boston.

Come era tradizione in quell'epoca, la famiglia la ribattezzò Phillis in onore della nave schiava che la portava, dandole anche il cognome Wheatley.

A tredici anni scriveva già poesie in una lingua che non era la sua.


Si narra che nel 1772 Nessuno credeva che fosse lei l'autrice delle poesie, all'epoca la mentalità e considerazione verso le donne, tra l'altro anche schiava erano molto chiuse, e fu sottoposta a una serie di prove: Ma lei ha creduto in se stessa, non si e arresa e ha difeso la sua vocazione assieme hai suoi patroni, che riconobbero il suo grande talento.


Ha dovuto recitare testi di Virgilio e Milton e alcuni messaggi della Bibbia, e anche giurare che le poesie che aveva scritto non erano state copiate da altri.

Oltre le varie interrogazioni, venne sottoposta a un esame da un gruppo d'increduli e personalità di Boston, tra cui John Erving, il Reverendo Charles Chauncey, John Hancock, il governatore dello stato Thomas Hutchinson e il suo vice Andrew Oliver.

Da una cattedra fece il suo lungo esame, finché la corte non l'accettò: A quel punto capirono che si era una donna, si era una schiava, ma era anche una poetessa.


Visto che lei non si arrese e credeva in se stessa, avendo dimostrato la verità tale commissione concluse che aveva effettivamente scritto le poesie che le venivano attribuite e le rilasciò un attestato che fu poi inserito nella prefazione del libro Poems on Various Subjects, Religious and Moral pubblicato a Londra l’anno successivo.


Il libro uscì a Londra perché gli editori di Boston avevano rifiutato di darlo alle stampe, così lei e il figlio del suo padrone, Nathanial Wheatley, andarono in Inghilterra dove Selina Hastings, Contessa di Huntingdon e il Conte di Dartmouth la aiutarono a pubblicare.


Ottenne le lodi di personaggi come George Washington.

La Wheatley fece anche un viaggio in Inghilterra e fu celebrata dal poeta Jupiter Hammon .

Quando raggiunse il successo come poetessa i suoi proprietari le concessero la libertà, ma sceglie di restare con la famiglia fino alla morte del suo padrone. Persona che l'aveva incoraggiata a proseguire con il suo sogno.


Ebbe un breve matrimonio, e morì nel 1784, mentre stava lavorando a un secondo libro di poesie, andato poi perduto.


Lei ci insegna che non importa dove e come, se vogliamo perseguire i nostri obbiettivi di crescita personale e professionale possiamo, se contiamo su noi stesse!



Potete ammirare la sua statua nella commonwealth avenue, Boston.





CONTA SU DI TE

Comments


bottom of page