Un risarcimento di oltre 200mila euro all’ex moglie, più una quota mensile per gli alimenti sia a lei che ai figli.
La storia arriva dalla Spagna, dove una donna in sede di divorzio si è vista riconoscere un compenso economico per il lavoro svolto come casalinga.
Il tribunale di Malaga ha deciso che il marito avrebbe dovuto risarcire la moglie con più di 200.000 euro per il lavoro svolto come casalinga e madre. Considerando il fatto che la donna, per dedicarsi alla propria famiglia, ha rinunciato alla propria carriera
La signora si è sposata nel giugno 1995 in regime di separazione dei beni, per cui quando ha divorziato nel 2020
Durante il matrimonio, svolgeva tutte le mansioni domestiche da sola e la cura delle due figlie in comune, e aiutava il marito nel lavoro senza ricevere alcun compenso.
(lui possedeva una catena di palestre)
L'uomo, secondo la sentenza del tribunale, guadagna più di 3.000 euro al mese e ha un patrimonio fino a 6 milioni di euro.
Molto impaurita, la signora si reca dal proprio avvocato, con due figlie, nessun patrimonio economico né reddito, tanto meno esperienza professionale e senza alcuna conoscenza su quali diritti le spettassero nella sua situazione.
Dopo il processo il Tribunale di Vélez-Málaga le ha riconosciuto il diritto di essere risarcita dall'ex marito con l'importo di 204.624,86 euro poiché lei, durante il periodo del matrimonio (in regime di separazione dei beni), svolgeva in “esclusiva” tutte le faccende domestiche e si prendeva cura delle due figlie.
Si tratta di 204.624,86 euro, ottenuti tenendo conto del salario minimo interconfessionale per ogni anno che la coppia è stata sposata, dal 1995 al 2020.
La signora commenta di essere felice perché per lei la sentenza rappresenta "un riconoscimento" dopo oltre vent'anni passati ad aiutare il marito nella sua attività e a prendersi cura della famiglia e della casa.
Di la tua!🍀
